Le tecniche di ripresa per le registrazioni audio

Newmann Binaurale 9 Set

Le tecniche di ripresa per le registrazioni audio

Tecniche microfoniche più utilizzate:

 

La Tecnica ORTF
Consiste nella ripresa stereo con due microfoni tipo Schoeps 
a gradiente di pressione, posti in linea ma distanziati 17 cm e angolati tra loro di 110°.
Nel punto in cui i diagrammi polari si sovrappongono, la sensibilità diminuisce di 3 dB; questa tecnica simula il posizionamento delle nostre orecchie. È molto usata nelle riprese di musica classica perché fornisce un’ottima immagine sonora.

Microfoni Schoeps

La Tecnica Stereofonica M-S (Middle Side)
È costituita da due microfoni a capsule coincidenti in asse uno sull’altro, una a gradiente di pressione con diagramma polare ad otto, bidirezionale (S) e l’altro, sempre a gradiente di pressione ma con diagramma polare cardioide o iper-cardioide che fornisce il contributo M. Si può usare un microfono stereo

(oppure due microfoni in asse) e tramite una matrice si sommano i segnali provenienti dalle due capsule in modo da avere M+S (Left) e
M-S (Right).
Questa tecnica è molto usata nelle riprese cinematografiche finalizzate alla post­ produzione.

 

Ripresa Stereofonica a Capsule Coincidenti
In questa tecnica le capsule dei microfoni sono coincidenti in asse, una sopra l’altra ma diversamente angolate.

Una tipica applicazione è la tecnica X-Y dove due microfoni a gradiente di pressione sono montati in asse, uno coincidente con l’altro,
con un’apertura angolare tra loro di 90° e indirizzati, in modo simmetrico, verso l’origine del suono da riprendere.

 

La Tecnica Stereofonica Blumlein
Consiste in due microfoni a capsule coincidenti, a gradiente di pressione con diagramma polare ad otto, montati con le capsule in asse, sovrapposte e capovolte, orientate di 90° una rispetto all’altra. Il segnale al centro è ripreso da entrambi i microfoni ed è ben bilanciato.

Si ha un’ottima immagine stereo soprattutto in profondità e i lobi posteriori forniscono un buon ambiente.
Questa tecnica di ripresa non è molto usata, al più è applicata in qualche ripresa di pianoforte a coda.

 

La tecnica Spaziata
Si esegue con due microfoni nei quali il diagramma polare dovrebbe essere omnidirezionale (microfono a pressione) o anche cardioide (microfono a gradiente di pressione), posti in linea e distanziati almeno di 1 m.
Questa tecnica fornisce una qualità di riproduzione (immagine sonora) stereo molto ampia ma poco monocompatibile, in quanto il centro dell’immagine è meno a fuoco.

 

La Tecnica A-B
La tecnica detta A-B, consiste in una ripresa stereofonica, che usa due microfoni a pressione distanziati, omnidirezionali, ad es. di circa 20 cm, montati in opposizione e separati da un pannello di materiale fonoassorbente.
La differenza d’informazione, è costituita essenzialmente dal differente tempo d’arrivo del segnale sulle capsule.
È detta tecnica A-B perché (A) contiene l’informazione di destra e (B) quella di sinistra, formano i due canali stereo e possono essere separati anche a distanze ben maggiori.

Disco Jecklin_per tecnica A:B

 

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