Mastering Online
Cosa fa il Mastering?
Il Mastering al giorno d’oggi è visto prevalentemente come il processo utile a far “pompare” un brano, per farlo suonare “più forte”. In realtà, oltre a questo, il Mastering ha come obbiettivo principale per un album o un E.P. composti da più canzoni il creare una certa omogeneità nel progetto complessivo. Il Mastering è quel procedimento che serve altresì ad eliminare quei problemi che si verificano nello spettro audio di un brano, ad ottimizzare la gamma dinamica con il fine di sfruttarla al meglio in base al genere musicale e al supporto sul quale il brano verrà poi inciso (CD, Vinile, iTunes, etc.), e che comprende il trattamento dell’immagine stereo, il dithering, etc.. A questi elementi fondamentali si può naturalmente aggiungere un’impronta identificativa del produttore o dell’artista.
Cosa non fa il Mastering?
Durante il Mastering lo studio opera su un file audio unico, ovvero il file .Wav stereo del tuo mixaggio. Di conseguenza eventuali errori che farai in fase di mixaggio, come strumenti eccessivamente alti o bassi di volume, mal posizionati nel panorama stereo, o mal equalizzati e processati saranno difficilmente correggibili in fase di Mastering. Per questo motivo ti consigliamo di inviarci differenti versioni del mix, e di avere sempre a portata di mano il progetto del mixaggio, in modo tale che, nel caso servissero delle modifiche tu le possa apportare rapidamente per poi fornirci un file più consono al procedimento di ottimizzazione, di Mastering.
Confronto tra Mastering audio e Mastering automatico
Al giorno d’oggi, potresti vedere molti servizi online che offrono servizi di masterizzazione istantanea e automatica oltre agli studi di masterizzazione audio che lo fanno alla vecchia maniera. Noi offriamo servizi di mastering professionale utilizzando gli strumenti di Internet solamente per caricare e scaricare il nostro lavoro e le comunicazioni. Il lavoro stesso non viene eseguito istantaneamente da un software, ma da un tecnico del suono umano che utilizza speciali apparecchiature da studio. Il mastering automatico è solo una piccola parte dell’intero processo (elaborazione audio focalizzata sulla creazione di master ad alto volume) e viene eseguito da un computer, un plug-in software automatico e non coinvolge il lavoro umano (nessuna arte). Il Mastering audio è una miscela di arte e scienza. Implica la percezione umana, poiché la musica non è solo ritmo, armonia, ma soprattutto importante: le emozioni. Il vero ingegnere di mastering che lavora nello studio nella stanza di ascolto può aggiungere alla musica di mastering la sua o la sua percezione del suono, concentrarsi sulle emozioni nella musica, qualcosa che non è possibile misurare in alcun modo scientifico. Il plug-in software automatico che esegue l’ Instant Mastering, non è in grado di discernere la musica jazz dal reggae. Come per un semplice esempio, umano lo farà in pochi secondi e applicherà l’elaborazione audio che si riferisce al genere specifico. Con il reggae si concentrerà sul basso, dove con la canzone jazz – concentrarsi sulla fedeltà, la chiarezza e la scorrevolezza. La macchina applicherà l’elaborazione in base agli 0 e 1 all’interno del file. Questo è un punto cruciale quando la macchina semplicemente non può competere con un ingegnere esperto. In questo servizio, l’intero processo viene eseguito automaticamente dal computer. La tua musica viene analizzata mediante algoritmo e l’IA applica un determinato tipo di elaborazione al file audio. Il focus di cui sopra è quello di rendere il file audio estremamente alto. Questo è in realtà molto errato chiamare quel processo AUDIO MASTERING (il Mastering audio è una catena di processi più complicata). Non c’è dubbio che questo tipo di servizio sia molto conveniente (come fatto interamente via Internet e automaticamente – quindi il tuo “Master” viene eseguito in 10 minuti circa. Facile da ordinare, molto veloce e molto economico. Per i dilettanti di ingegneria audio – potrebbe essere una buona cosa provare la prima volta, ma per chiunque consideri seriamente il proprio lavoro, decisamente no. Se passi settimane e mesi a registrare e mixare il tuo album, è il tuo bambino, lo regaleresti a qualche plug-in automatico o preferiresti utilizzare l’esperienza, le competenze e le conoscenze del tecnico del suono professionale? La prima e più importante parte dell’audio mastering è ascoltare attentamente la musica. Dopo l’ascolto iniziale, l’ingegnere di mastering prende appunti e decide quale elaborazione deve essere applicata. Oltretutto i Feedback con Mix Engineer per migliorare il mix. La cosa cruciale non è puntare su LOUDNESS solo come fanno i SERVIZI AUTOMATICI, ma su fedeltà, qualità, musicalità, buon equilibrio. Quando si utilizzano i servizi di Mastering automatico, nessuno ascolta la tua musica in una stanza appositamente trattata con un sistema di monitoraggio completo di fascia alta. Non ci sono 20-30 anni di esperienza nell’ascolto di decine di migliaia di dischi in nessun genere musicale, esperienza che ha un grande impatto sul risultato finale. Con il servizio automatico, manca anche la comunicazione tra il mastering engineer e il cliente – qualcosa di cruciale, che discute del progetto, spiega e ascolta i requisiti del cliente. Questo processo da solo può portare a risultati positivi enormi sul progetto finale. Quando invii il tuo mix a quattro diversi master engineer otterrai quattro master diversi, e nessuno di essi è “migliore” o “peggiore”, poiché non esiste una definizione per master ideale. La comunicazione con l’ingegnere di mastering ha un impatto enorme per il risultato finale, poiché il cliente è la persona che decide al riguardo non l’ingegnere di mastering. Su richiesta personale, l’ingegnere di mastering crea master audio per client, secondo le sue esigenze personali. Fa una certa differenza quando hai a che fare con un ingegnere di mastering, un essere umano, aggiungendo qualcosa in più da se stesso al progetto, un extra che la macchina non è in grado di fornire. Ogni ingegnere del master fornirà diversi maestri del suono, ogni persona aggiunge un po ‘della sua “personalità” alla musica. È un valore che non può essere sopravvalutato. Rispettiamo su richiesta eventuali valori di RMS, Picco e/o LUFS. Se espressamente richiesto, inoltre, il CD-audio, le rispettive tracce e/o i file audio da noi generati conterranno anche i codici ISRC International Standard Recording Code e i vari MetaTag, Tag ID3, o CD-Text fornitici dal cliente.
Come fare?
Quando carichi una traccia, questa viene inviata al nostro studio per l’elaborazione. Il nostro ingegnere del suono analizza la tua traccia, applicando una varietà di tecniche tra cui il potenziamento di bassi e sub-bassi, compressione multibanda stereo, equalizzazione di fase lineare, guadagno e limitazione e amplificazione stereo per ampliare il panorama stereofonico.
Come dovrai preparare le tue tracce? Assicurati di esportare i tuoi brani in formato WAV, il che ci consente di offrire master di altissima qualità. Ti consigliamo inoltre di non limitare dinamicamente le tue tracce prima del caricamento. Se hai già fornito compressione significativa e/o limitazione del livello al tuo mix, potrebbe limitare la nostra capacità di padroneggiare la tua traccia. Non applichiamo alcuna tecnica di riduzione del rumore attiva, quindi fornirci le migliori registrazioni possibili produrrà risultati ottimali, dunque non dimenticare la parte molto importante in cui tutti i piccoli problemi, come hum, clic, altri aggeggi digitali dovrebbero essere individuati e rimossi.. Ci aspettiamo che il nostro servizio sia più adatto a coloro che vogliono ancora lavorare con un ingegnere del mastering professionale, artisti che vogliono migliorare il proprio suono prima di pubblicare la propria musica online. Se stai per terminare la tua demo, o non hai l’esperienza con il mastering per portare la tua musica al livello successivo, possiamo aiutarti. Offriamo un mastering ad un prezzo che è tra i più competitivi del settore. Piuttosto che fare affidamento su qualsiasi terzo hardware o software di terze parti, affidati a noi. Generiamo file MP3, OGG, FLAC e WAV ad alta risoluzione della tua traccia masterizzata.
I nostri servizi di mastering audio partono da € 75 e comprendono 2 revisioni, il tempo di lavorazione è di circa 10 giorni lavorativi (o 5 con il servizio Espresso) e garantiamo Sempre che la tua musica rimarrà riservata al 100%.
Breve Storia del Mastering
Alla fine degli anni ’40, l’industria di registrazione fu rivoluzionata dall’introduzione del nastro magnetico. Il nastro magnetico fu inventato in Germania, nel 1928. Questa nuova tecnologia fu disponibile al di fuori della Germania solo a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. Dagli anni ’50 fino all’avvento della registrazione digitale, negli anni ’70, il processo di masterizzazione si suddivideva in varie fasi. Una volta completata la registrazione in studio, veniva preparato un mix finale, generalmente un nastro stereo a doppia traccia. Prima del taglio del master, il nastro veniva trattato elettronicamente ulteriormente da un ingegnere specializzato. In particolare, per migliorare a qualità del disco, veniva regolata l’equalizzazione, prima di tagliare il master. Il mastering divenne così un elemento indispensabile e molto ricercato nell’industria musicale, che poteva sancire il successo, o meno, di un prodotto pop. Nacquero, così, numerosi studi indipendenti per la masterizzazione. Grazie allo sviluppo del digitale nell’audio, è aumentata la possibilità di intervenire a posteriori su un qualsiasi aspetto di una registrazione senza alcuna perdita qualitativa, anzi, spesso ottenendo risultati migliori del materiale di partenza. Sempre più fonici di ripresa cominciarono a trascurare l’accuratezza della ripresa microfonica pensando di poter colmare eventuali lacune in fase di editing e di missaggio. Al loro pari anche in fase di missaggio si tendeva a trascurare alcuni dettagli produttivi pensando che sarebbe stato il mastering, ultimo anello della catena, a dover da solo definire o stravolgere completamente il suono di un brano. Oggi, dopo un ventennio di audio digitale, sappiamo perfettamente che è fondamentale che ogni stadio della catena produttiva di un disco lavori al suo meglio se si vogliono ottenere buoni risultati, inoltre è risaputo che l’anello più debole della catena è sempre il primo, quindi nel nostro caso la registrazione della sorgente sonora. Il Mastering non ha la possibilità di stravolgere completamente il lavoro fatto in precedenza; d’altro canto è vero che partendo da tracce ben registrate e ben mixate è possibile ottenere un ottimo suono finale con un buon mastering. Queste scelte operative erano dettate dalle case discografiche che volevano che i loro brani suonassero a volumi più sostenuti. Era più facile che un brano con un volume maggiore attirasse l’attenzione degli ascoltatori di una stazione radio. In effetti, a livello psicoacustico, risulta che le persone in genere trovino inconsciamente più piacevoli i brani con una pressione sonora maggiore. Il risultato fu l’appiattimento dinamico dei dischi. Andando ad analizzare la forma d’onda di un brano dai primi anni novanta in poi, scopriremmo che essa non presenta picchi ma rimane perlopiù vicina agli 0 dB, limite invalicabile dell’audio digitale. È fondamentale precisare che quanto descritto è appannaggio quasi esclusivamente del Pop. Per quanto concerne il Jazz, la musica Classica ed altri generi di musica per lo più acustici, questo problema non è mai sorto in quanto gli interventi di mastering su questi generi tendono a non snaturare il carattere spettrale e dinamico della registrazione, ma si limitano solamente ad adattare al meglio i brani al supporto.